Ovvero Eliminare le Destinazioni Morte Per Aumentare le Conversioni e-Commerce
E’ Capitato anche a me, capiterà sicuramente anche a te, sia come consumatore che come imprenditore. Di cosa parlo?
di tutte quelle azioni che portano a punti morti, a comportamenti inutili sul sito. Ciò diminuisce le conversioni. Un’interessante spunto a questo articolo l’ho preso dal sito Pratical Ecommerce.
Quindi, vuoi aumentare le conversioni del tuo e-commerce?
Allora valuta questi aspetti che ti sto per indicare.
- Evitare Pagine Senza Destinazione
- Troppi Articoli non Disponili
- Risolvere le Ricerche Infruttuose
- Evitare le Categorie con Pochi Prodotti
- Mostrare Costi Aggiuntivi e Condizioni nelle pagine Prodotto
Analizziamo ora punto per punto cosa voglio suggerirti
Evitare Pagine Senza Destinazione
Le famose pagine 404, per molti motivi le pagine senza destinazione esisteranno in tutti i siti. E-Commerce in primis.
Molti e-commerce o siti in genere lasciano la pagina 404 di default che da la sensazione di un errore nel sito.
Di seguito la pagina di oliviero.it uno dei più importanti siti italiani di fitness e sport
Queste pagine hanno come primo risultato quello di allontanare chi ci approda, perchè danno la sensazione di baco, sito non funzionante.
I Siti più attenti sfruttano queste pagine come un’opportunità.
Va decisamente meglio con la pagina proposta da lego
ma si coglie il segno con la pagina di eprice ove indica tutte le categorizzazioni del sito:
Infine molto bello trovo quella di BonPrix che oltre ad inserire le categorie mostra categorie e prodotti visti di recente:
Un’altra soluzione che trovo interessante e la soluzione del sito ApowerSoft, vendono software per la cattura schermo e video. la pagina 404 indica un Coupon di sconto …
Non ho idea di cosa possa generare in ritorni, ma la soluzione a trovo bella ed interessante
Soluzione: Controlla la pagina 404 del tuo sito, aggiungendo dei valori a casaccio dopo il link del tuo sito, ad esempio www.tuosito.it puoi provare www.tuosito.it/fbfhfhbsakj e vedere cosa succede, se porta ad una pagina morta, modificala
Troppi Articoli Non Disponibili
Capita spesso di trovare siti e-commerce con una media di prodotti non disponili, troppo alta; Questo rende la navigazione molto stressante.
La pazienza online vola via molto velocemente, ed i clienti o potenziali tali, vorrebbero riuscire a comprare con l’uso della mente o la massimo con 1 click tant’è che amazon ha inserito per l’appunto acquista con un clink non a caso.
Troppi articoli non disponibili spazientiscono i clienti. Soprattutto quando per visualizzare la non disponibilità bisogna aprire la scheda prodotto.
In ottica seo, tutti consigliano che non far sparire le pagine, ma bisogna evitare questo problema
Soluzione: il metodo migliore usato è quello di lasciare i prodotti non disponibili, ma eliminarli dalle categorie.
Risolvere Ricerche Infruttuose
L’utente medio usa il cerca del sito, è un potente metodo di vendita e avere un ottimo motore di ricerca interno è fondamentale
il sito tabatashop per gli errori di battitura, ad esempio invece di “pannolini” ho usato la parola “panolini”, non porta a nessuna soluzione, e questo è un grave errore, soprattutto perchè il sito ha delle grandi potenzialità.
il sito Kestore (di cui ero il proprietario sino al 2014) ha un ottimo motore di ricerca. per la parola cyclette compaiono delle attinenze pur iniziando a scrivere il nome errato.
ed in caso di ricerca errata si ha comunque una risposta
Soluzione: controlla usando il tuo sistema di ricerca inserendo errori di battitura, o articoli non presenti nel tuo shop, e controlla come risponde il tuo motore di ricerca interno. Nel caso di errori affidati ad un consulente che ti sappia implementare la soluzione migliore.
Evitare Le Categorie con Pochi Prodotti
Soprattutto agli inizi vi sono shop che tendono a fare un grosso errore, cioè partire dall’inserire tutte le categorie, ed inserendo poi i prodotti.
Il problema in questo caso sono le categorie vuote o con pochissimi prodotti.
Una categoria vuota è frustrante, come lo è un negozio vuoto.
Soluzione: evita di creare categorie se non hai prodotti da inserire, se hai pochi prodotti, usa poche categorie ed usa dei sistemi per filtrare od affinare meglio la ricerca
ed infine anche se non è un vero e proprio problema sulle pagine landing, un problema però molto annoso:
Mostrare Costi Aggiuntivi e Condizioni nelle pagine Prodotto
Quando un potenziale cliente entra in una pagina prodotto, cerca informazioni sui costi che comporranno la vendita, il metodo più usato è quello di aggiungere i prodotti al carrello e controllare l’eventuale costo.
Spesso poi incorre anche il difficile uso del carrello.
Il metodo migliore è mostrare gli eventuali importi vicino alla call to action
Nel caso le spese non sia evidenti tutti, aggiungono il prodotto al carrello per valutare i costi, ma questo comporta vari problemi che rendono il sistema scomodo, e a rischio si abbandono.
lo fanno bene i marketplace quali amazon o pixmania come mostrato di seguito
o come l’esempio riportato di seguito, ove sono evidenti i costi in base al metodo di pagamento
Soluzione: molto semplicemente inserisci i prezzi e le condizioni economiche vicino la call to action evitando quindi che i prodotti vengano aggiunti al carrello inutilmente.
In Conclusione
Cerca in tutti i modi di assecondare le ricerche e la navigazione del tuo utente, fa in modo che trovi sempre quello che cerca, se ciò che sta cercando non è disponibile visibile, indirizzalo verso altri prodotti, non lasciarlo andar via semplicemente.
Spero che questo articolo sia stato di tuo gradimento, se hai domande, dubbi o se vuoi Approfondire, non esitare a farne, usando il form qui di sotto o i contatti