Il gestionale per l’ecommerce é un nodo molto importante, in quanto l’economia, o meglio la burocrazia italiana, chiede di sviluppare un insieme di documentazione, che le funzioni base degli e-Commerce non sono sufficienti.
C’é da dire che la maggior parte degli e-commerce open source disponibili, sono tutti esteri, ed in quanto tali sviluppati con sistemi di gestione documentale e magazzino, che si adatta bene a realtà come Usa, francia, gran bretagna; nazioni molto più elastiche della nostra.
Ad ogni modo per sopperire a tale mancanza le strade sono 3
- Utilizzare un e-commerce sviluppato in italia con integrato gestionale
- adattare il gestionale dell’ecommerce open source
- collegare un gestionale al nostro ecommerce
Il Gestionale per l’e-commerce
Le soluzioni per avere un gestionale per il commercio elettronico online, come indicato poco sopra, si suddivide in tre differenti strade, che analizziamo di seguito:
Ecommerce con gestionale integrato
Utilizzare un ecommerce con integrato un gestionale, Può sembrare la soluzione apparentemente migliore.
Di solito questi sistemi sono siti non open source, ma proprietari, cioè sviluppati da un’azienda che ne detiene chiavi, codici, sorgenti.
È il caso di Ibm webshere ecommerce con sap per fare un esempio blasonato, ma i casi sono tanti. Il problema di un sito non open source con licenza proprietaria di chi lo ha prodotto, è il codice protetto; ciò implica l’essere totalm,ente tra le mani di un solo fornitore, con pregi e difetti.
Non è da demonizzare, ma dobbiamo aver ben presente due importanti fattori:
- Costi elevati del prodotto
- impossibilità di portarsi via la piattaforma se decidiamo di cambiare fornitore
Gestionale e-commerce adattato alle esigenze
Questa è una soluzione che si tende a intraprendere spesso, il problema di adattare un gestionale non concepito per l’italia e le sue complessità, è l’enorme difficoltà a cui si va incontro.
E’ un p0′ come avere un’auto da strada e volerci fare un fuori strada 4 x 4. Non è impossibile, ma molto difficile. Dispendioso e a rischio di bachi
questa prassi ad esempio avviene volendo modificare il gestionale di Magento, che non si adatta per nulla alle esigenze italiane, ed ha però la possibilità di gestire fatturazione e magazzino
Collegare un gestionale a e-commerce
Io allo stato attuale la reputo la soluzione più comoda ed economia, anche se chiaramente porta con se vari problemi. Il vantaggio di questo sistema èp sfruttare le positività dei due sistemi e cioè il meglio dell’ecommerce ed il meglio del gestionale, in più dovendo sfruttare un gestionale già in uso in seno ad un’azienda è possibile sfruttare qualcosa di già esistente.
Il problema è che non è detto che i dati che vengono passati da un sistema al’altro siano adatti al sistema ricevente e viceversa.
normalmente si usano due soluzioni 1 di comodo ed una più radicale:
- Lettura diretta del Database dati
- Bridge di sincronia database
Il primo caso prevede una soluzione che integra i due sistemi è la più radicale e complicata, ma quella che lavora in tempo reale chiaramente si rischia di intaccare il database in caso di problemi del sito
nel secondo caso, si usa un terzo software definito Ponte (bridge) che mette in comunicazione i due database. utilizzando a tempi prestabiliti una sincronia dei dati. il pregio è il minor costo, la maggior flessibilità ma una sincronia non in tempo reale.
Di gestionali in tal senso se ne possono usare di mille tipi, da quelli web based e cioè che lavorano online a quelli che risiedono su un computer locale.
Quindi da sistemi di qualità medio bassa come danea easy fatt dal prezzo decisamente contenuto, a sistemi più solidi come Esa Software o a veri e propri CRM come open bravo o Odoo che però implicano molto lavoro per adattarli al mercato italiano.