Difficilmente scrivo sul mio blog o sui social di argomenti non inerenti la mia attività lavorativa, ma in questi giorni ho riflettuto molto su un male comune, dato dall’abbondanza di contenuti di valore.
Faccio un passo in dietro, settimana scorsa ho deciso di rendere disponibile a chi lo volesse un ebook da me scritto nell’estate del 2015, era parte di un ebook che venne distribuito da Vignali assieme ad altri contenuti di qualità di altri professionisti.
Regalarlo mi sembrava giusto, perché anche se una sola persona fosse riuscita a migliorare la sua attività di vendita online grazie al mio ebook, io ne sarei stato felicissimo.
Oggi nel mondo se hai una domanda, se vuoi imparare, se hai una difficoltà, puoi attingere a moltissimo materiale gratuito messo a disposizione da persone che come me vogliono divulgare quello che conoscono. Tutta questa abbondanza di Materiale e di conoscenza, rende il contenuto Povero e con esso si degrada l’intento di chi lo ha pubblicato.
Mi rendo conto che tutta quest’abbondanza renda nullo il lavoro di chiunque voglia fare divulgazione, ma veniamo al dunque:
Ho chiesto nome e mail a chi avesse voluto scaricare l’ebook, molti lo hanno scaricato usando mail temporanee, non ho messo blocchi perché mi sembrava da nazista, tanti altri hanno inserito mail farlocche e nomi assurdi.
Quando in cambio di un contenuto si chiede mail e nome tu utente finale puoi:
- Evitare di scaricare il contenuto, dato che non c’è obbligo medico o amputazione di un arto in caso di astensione;
- Scaricare e pagare per questo, e se il pagamento consiste in una mail, evita di rubare.
Io capisco che in una nazione dove il sentiment comune è accaparrare, prevaricare, inchiappettare; prendere un contenuto senza ringraziare con una mail vera sia normale, ma forse dovremmo cambiare atteggiamento.
Noi che divulghiamo contenuti, ci siamo fatti il paiolo quadro per apprendere quel che sappiamo, e produrre un ebook o un post implica molte ore di lavoro, per alcuni rubate alla famiglia o allo svago serale delle TV, forse un minimo di rispetto sarebbe auspicabile.
Un caro amico mi ha detto, non ti lasciano le mail vere perché hanno paura dello spam, Ha ragione, come dargli torto? ma se il motivo è quello allora il poco rispettoso del lavoro altrui dovrebbe evitare di richiedere il mio contenuto.
Detto questo e sfogatomi per bene, io continuerò a scrivere post di valore, ma tu se puoi per cortesia evita di offendere il mio lavoro con mail farlocche, o semplicemente evita il mio contenuto
Buona vita