e-Commerce come sta evolvendo, tu sei pronto?
l’e-Commerce ha avuto una radicale evoluzione, siamo passati da piccoli esercizi improvvisati a Big del eCommerce quali Amazon, Spartoo, ePrice, rendendo sempre più difficile il lavoro ai piccoli negozianti.
Stiamo vivendo un’epoca paragonabile a cambiamenti epici come la rivoluzione industriale o la conquista dell’ovest, cambiamenti che saranno storici e di grande importanza.
Oggi c’è una viva attenzione da parte di aziende molto grandi verso il mondo e-commerce, e a occuparne tutti gli spazi fin quando sarà possibile saturare il mercato.
Basti pensare all’ accordo Amazon e Whole Foods per più di 13 miliardi di dollari,
Facebook ha avviato l’apertura del suo MarketPlace in cui sarà presente anche eBay lo ha chiamato semplicemente Facebook Marketplace, ho fatto una prova e scritto un articolo che puoi trovare qui
Ultimo in ordine di tempo ma non il meno importante, l’accordo tra Google e Walmart il cui scopo è portare google nel mercato dell’e-Commerce sfruttando Google Assistant (comandi vocali di ricerca google now)
Coop attraverso il sito EasyCoop ha iniziato a distribuire prodotti a bologna e roma, dando l’avvio alla trasformazione della GDO italiana easycoop.com
I tre Big dell’e-Commerce
Quindi Amazon, Facebook e Google sono coloro che direttamente o indirettamente condizioneranno il mercato degli acquisti online, la cosa più sconcertante è che si sta creando un oligopolio che non comprenderà solo le vendite online.
Amazon ad esempio non vende solo prodotti, offre servizi quali:
- Storage dati,
- Server cloud,
- Produzione e distribuzione film,
- Servizio Chat con Anytime,
- Pagamenti con Amazon Pay,
- Negli stai uniti fa anche food delivery (dai ristoranti).
Google sa vita morte e miracoli di quasi tutti gli abitanti del mondo occidentale:
- mail,
- Storage,
- Cloud server,
- Maps,
- geolocalizzazione,
- vendita servizi multimediali,
- pubblicità,
- sistemi di pagamento,
- etc..
Facebook io la reputo per ora una via di mezzo dato che sa di ognuno di noi ogni aspetto:
- Numeri di telefono mail
- orari di attività,
- Luoghi ricorrenti (casa lavoro amante)
- interessi,
- gusti,
- acquisti,
- stimoli all’azione
senza dimenticare che con marketplace ci propina ciò a cui siamo interessati, ha un wallet di pagamento. Anche se per ora è tutto embrionale, tra non molto partiranno all’attacco.
Quindi l’ecommerce sarà un mercato che si spartiranno in 3?
Noi siamo abituati a guadare verso gli Stati Uniti d’America, ma oggi chi realmente sta muovendo capitali e innovazione tecnica è a oriente.
Tutti conosciamo Aliexpress e Alibaba, ma le società di Jack Ma non sono le uniche società, c’è ad esempio anche il colosso Giapponese Rakuten, la cinese GearBest tanto per citartene qualcun altro, ma ci sono tantissime aziende agguerrite e dai capitali enormi.
Non dimentichiamo che queste aziende si stanno lentamente avvicinando al mercato europeo con un occhio marginale all’Italia in quanto non siamo ancora un mercato solido e fiorente, ma tutti scommettono su di noi.
C’è da dire che Aliexpress sta facendo un sacco di esperimenti un po’ come Amazon, questo perché c’è la volontà di far evolvere il commercio elettronico verso una nuova frontiera.
Fece scalpore ad esempio il numero di Giulia di Alfa Romeo che vennero vendute su Tmall di Alibaba, in soli 33 secondi ne vendettero 350.
Tra qualche anno assisteremo ad un epocale cambiamento del commercio elettronico.
Ad esempio sempre più case automobilistiche stanno avviando configuratori sui loro siti da cui poi è possibile ordinare auto ed acquistarla, se ricordi gli anni 80 90, c’era un aumento assurdo di concessionarie e di superfici espositive, da un decennio invece c’è un graduale ridimensionamento, e la chiusura di molti esercizi Sicuramente dovuto anche alla crisi, ma di certo riduzione investimenti di merchant in quanto si sono accorti del cambiamento delle case automobilistiche, che passeranno a vendere eliminando l’intermediazione fisica.
Qual’è il futuro degli e-Commerce?
Il futuro dell’ecommerce a breve sarà roseo per molti, c’è sempre più attenzione verso l’acquisto online di merce, il 2017 è risultato l’anno in cui i beni hanno superato i servizi nelle vendite online.
Ciò sta a significare una maggior fiducia e propensione da parte degli utenti.
Ma io vedo anche un graduale impoverimento dei Merchant ed uno scambio merci sempre più in mano a pochi players.
Secondo la mia idea, negli anni a seguire avremo una diminuzione del potere della GDO classica o come la chiamano gli americani “brick and mortar” ed un aumento della GDO via web, Amazon è una di queste o easycoop sopra citata.
Ci sarà un aumento del potere di pochi che offriranno servizi distributivi sempre più all inclusive, perché con i dati e la possibilità di conoscere i nostri gusti , interessi, spostamenti, bioritmi; Potranno indirizzarci a loro piacimento (offerta giusta nel momento giusto).
Ci sarà sicuramente un aumento dei MarketPlace specialistici, che si differenzieranno dal marketplace di Besos per verticalità dei prodotti offerti. Già oggi siti come etsy, farfetch, manomano, marketplace verticali, ottengono ottimi risultati.
Quindi non ci sarà posto per i piccoli ecommerce? come ho già detto più volte , secondo me (ma lo pensano in tanti altri) i distributori di prodotti di massa saranno destinati a morire, come morirono i negozi fisici generalisti con l’avvento della GDO tra gli anni 70 e 80, potranno sopravvivere coloro che si distingueranno per prodotti e servizi offerti che la GDOO (Grande Distribuzione Organizzata Online, [appena coniato 😉 ] )
Nel resto del mondo stanno nascendo sempre più siti mono prodotto o tematici, che non temono la concorrenza della GDOO, in quanto con prodotti non paragonabili a quelli da loro venduti. Come ad esempio il progetto lostmy.name – boldking.com – cortilia.it etc. ma di esempi per fortuna ce ne sono tantissimi
In conclusione
Il mercato vedrà grandi colossi accaparrarsi i canali distributivi, di qualsiasi genere, per monopolizzare il mercato ed avere il maggior numero di dati tr ale mani.
Vedremo la nascita di molti market place sempre più verticali, per offrire soluzioni che non può offrire amazon.
Potranno sopravvivere solo gli e-Commerce che offriranno prodotti o servizi che non andranno in concorrenza con i grandi e-Commerce.
Chi vivrà vedrà
4 risposte
Sinceramente mi sento di consigliarvi questa piattaforma, io la sto usando da nemmeno una settimana e sono già riuscito a riscuotere 112€, dateci un’occhiata *******
lo sai vero che lo spam becero non porta da nessuna parte, in più il sito per curiosità l’ho visto, una schifezza, grafica anni 90, confusionario, pieno di porcheria … dai cacchio almeno impegnatevi un po’
Bungiorno e complimenti, ottimo articolo.
volevo chiedere se esiste una soluzione di accettazione dei pagamenti che posso usare sul sito ecommerce ma che posso integrare anche in negozio al POS o alla cassa evoluta? Potrebbe trattarsi di un payment sarvice provider a cui sono collegati vari acquirer e sistemi di pagamento? grazie
Mi scuso per il ritardo ma mi ero perso alcuni commenti, è ancor alla ricerca di un sistema pos?