Ieri a Milano la Casaleggio ed associati come orami da 9 anni, ha presentato i dati relativi agli e-commerce nel 2014 e alle prospettive sugli ecommerce 2015
I dati che sono emersi sono molto interessanti ma vi da dire per doverosa precisazione che i dati sono estrapolati da un campione che ha risposto al sondaggio. Questo campione quindi non è la reale e precisa fotografia, ma una bozza sull’andamento e le tendenze.
Un dato ad esempio che manca da sempre nelle statistiche di Casaleggio è il numero di ecommerce, le aperture annuali e le chiusure, dal mio punto di vista un dato molto importante.
Veniamo ora ai dati:
Fatturato ecommerce
il trend di fatturato degli ecommerce è sempre in crescita, il PIL italiano è negativo orami da parecchi anni, ma l’ecommerce si può vantare di un 8% di incremento anche quest’anno
- 2004: 1.645.683.000 €
- 2005: 2.123.495.000 € + 29%
- 2006: 3.286.223.000 € + 55%
- 2007: 4.868.336.000 € + 48%
- 2008: 6.364.907.000 € + 31%
- 2009: 10.037.544.000 € + 58%
- 2010: 14.357.589.000 € + 43%
- 2011: 18.970.504.000 € + 32%
- 2012: 21.154.120.000 € + 12%
- 2013: 22.337.275.000 € + 6%
- 2014: 24.188.468.000 € + 8%
nel 2013 si ebbe un rallentamento, il primo anno di positività ad una cifra, nel 2014 vi è stata un ripresa all’8% che lascia ben sperare per gli anni che seguiranno.
Distribuzione del fatturato ecommerce
la distribuzione del fatturato anche quest’anno vede la maggior parte degli introiti verso il gioco e il turismo. di seguito alcune significanti variazioni dal 2013 al 2014
- Centri Commerciali o in gergo MarketPlace + 55%
- Moda + 30%
- Editoria +5%
- Elettronica – 4%
Il mercato e-commerce in Italia rappresenta solo il 5% del venduto nazionale, mentre per altre nazioni europee questo settore è ben più presente, basti pensare al 30% ed oltre dei paesi quali UK – Germania e a numeri ben superiori per nazioni del nord europa.
le potenzialità sono quindi immense, anche se come abbiamo già visto i marketplace stanno facendo passi da gigante, in un settore molto delicato.
Soddisfazione Promozione del Brand Online
nella Promozione del proprio brand solo il 39% con un leggero aumento rispetto al 36% dell’anno precedente, mentre il 51 la trova difficoltosa ed il 10% insoddisfacente. Quindi solo il 40% delle aziende sono soddisfatte della loro immagine
Soddisfazione della promozione On Line del Brand
- Soddisfacente: 39%
- Difficoltosa: 51%
- Insoddisfacente: 10%
Investimenti Marketing eCommerce
la media di acquisizione di un cliente equivale ad un costo pubblicitario di 25€ ad ordine ripartito in percentuale come segue:
- keyword advertising, 29% (23% nel 2013, 28% nel 2014).
- e-mail marketing 12% (nel 2014 il 15% e nel 2013 17%).
- social media 12% (15% nel 2014 e 13% nel 2013)
- SEO 21% (il 14% 2014 e il 17% nel 2013).
- Comparatori Prezzo 7% (11% nel 2014).
- banner e sponsorship 5%(4% nel 2014 e 5% nel 2013)
- programmi di affiliazione 4% (4% nel 2014).
- media off line 4%
Intenzione Investimento negli eCommerce
l’intenzione di investimento per il 2015 vede le maggiori priorità nel marketing 30% e nell’esperienza d’uso dell’utente 27%
- 30% promozione e Marketing
- 27% Usabilità ed esperienza utente
- 15% sito e app Mobile
- 12% miglioramento tecnologie
- 9% internazionalizzare l’azienda
- 1,5% logistica
- 1,5% Customer Care
- 1% altro
- ed il 3% non farà investimenti
Utilizzo MarketPlace per la Vendita
I marketplace come già trattato in molti articoli sono sempre più presi d’interesse. I market sono un ottimo sistema per chi vuol iniziare ed ha pochi soldi da investire, il discorso cambia quando si è un marchio affermato.
risulta comqune evidente un grande uso dei market
1 negozio online su 3 utilizza i market place per vendere (quì trovi una lista di marketplace) chi non vende su market palce dice di farlo per i costi di commisisone troppo alti per la concorrenza con grossi nomi e per la mancanza di conoscenza
Fatturato Estero degli eCommerce Italiani
Il fatturato delle aziende italiane realizzato all’estero è del 31%, in crescita rispetto al 29% dell’anno precedente. di questa percentuale il 6% ha un sito italiano il 10% si appoggia ad un market place oltre al proprio sito e il 36 un sito in multilingua.
Resta evidente che se i consumi in italia sono ristagnanti, affacciarsi al mercato estero è un’ottima opportunità soprattutto per quei prodotti che fanno dell’Italia un fiore all’occhiello: moda, design e alimentare.
la presenza dei merchant italiani nei mercati esteri è quasi tutta europea .. di chi vende all’estero solo i su 3 vende anche in America e addirittura solo 1 su 10 nei mercati ricchi dell’Asia e della russia
Fatturato proveniente da Mobile
vi è un incremento sostanziale delle vendite provenienti da mobile anche se il mobile è prevalentemente usato per la ricerca ed il desktop per la conclusione, il mobile è utilizzato molto per concludere le vendite flash o aste online. come ci conferma ad esempio l’ospite di Privalia indicando per loro il 50% le vendite da mobile.
Come si vede il 13% del fatturato arriva da mobile, crescendo dal 8,5% del 2013 e al 5% del 2012
Efficacia Social Media
Facebook ritengono i social si importanti ma si conferma lo strapotere di facebook
- Facebook 68%
- YouTube 35% (41% nel 2014 e 37% nel 2013)
- Twitter 19% (22% nel 2014)
- Instagram 17% (8% nel 2014 e 4% nel 2013)
- Google Plus 16%
- LinkedIn 13%
- Pinterest 11%
- Foursquare e Flickr sembrano invece destinati a scomparire dalle priorità delle aziende di e-commerce italiane con solo il 3%
Valutazione di Efficacia Tra Social Media e ROI
Solo il 19% pensa che i social media incrementino le vendite mentre l’80% degli ecommerce trova difficoltà o è insoddisfatto dei ritorni dati dai social media.
questo a mio avviso conferma quanto asserito dai maggiori esperiti di social media, e cioè:
I Social Media aiutano la reputazione e quindi l’immagine dell’azienda, portano traffico, ma non vendono in modo diretto
Per chi vuol usare termini fighi possiamo dire che i social fanno engagement ma non vendono
Ma pur essendo alimentati da un clima di sfiducia, gli investimenti nei social sono destinati a salire come evidenziato di seguito
Ove si evince che il 35% manterrà un investimento costante ma ben il 50% ha deciso di aumentare l’investimento verso i social media mentre un piccolo 3% di ridurlo e solo il 12% non farà investimenti
Metodi di Pagamento Usati
di seguito i metodi di pagamento più utilizzati nelle piattaforme ecommerce italiane
Come si può vedere la voce grossa la fa la carta di credito con bel il 45%
- 45 % carta di credito
- 23% digital Wallet (paypal e similari)
- 16% Contrassegno
- 14% bonifico
- 2% altri
Prospettive di Crescita per settore
Puoi scaricare il report nella sua interezza cliccando quì:
Ospiti eCommerce forum 2015
Marco Porcaro di Cortilia.it
– secondo Marco solo il 17% delle aziende agricole-vinicole ha un sito ecommerce
– solo il 31% delle aziende vinicole-agricole usa internet
– Gli italiani vogliono conoscere la filiera di produzione del cibo fresco
– Le aziende agricole hanno difficoltà a creare una loro story telling
Vincenzo Cannata di Lovethesign.com
vincenzo cannata di lovethesign
– 40.000 prodotti venduti nel 2014
– i social ti fanno comprendere cosa puoi vendere e cosa no
– l’app mobile non deve essere una replica responsive del sito, ma offrire servizi per la quale valga la pena scaricare e usare l’app
– ogni mercato ha la sua esigenza per il mercato inglese UK non ci siamo limitati alla sola traduzione, ma a specificarlo per quel mercato
– il secure code in alcune realtà diminuisce le vendite
Salvatore Cobuzio di MarthasCottage.com
– ogni euro investito in marketing genera 10€
– attendiamo il contributo er l’avvio di startup di 100.000e da orami 8 mesi
– vendiamo 25.000 segna posto per matrimonio al giorno
– apriremo al mercato estero vendendo prodotti per italiani all’estero[/su_column]
Marcello Messina di Coin.it
marcello messina di Coin- La carta fedeltà ha 2.000.000 di iscritti di cui 900.000 attivi nell’anno
– la carta fedeltà è usata dal 50% negli acquisti off line
– con X Excelsior e Coin Excelsior vogliamo prendere il lusso l’alto e quindi occupare con i tre brand dal medio al top del mercato
– con banner nei negozio vogliamo spingere il mercato online
Valentina Visconti di it.privalia.com
– Scarichi la nostra app? Sei finito! 🙂 Ti proporremo qualcosa di interessante, personalizzando l’offerta a cui nn potrai rinuciare
– Ci reputano l’esempio del mobile perchè abbiamo investito nel mobile in tempi non sospetti
– il Problema delle aziende italiane oggi è che quando hanno capito cos’è internet è arrivato il mobile
– I fattori di successo nel mobile: Immagini di qualità e dati carta di credito già salvati per salvaguardare la privacy