Che cosa rende un ecommerce vincente?

cosa rende un ecommerce vincente

Che cosa fa si che un ecommerce sia vincente? cosa rende un progetto competitivo rispetto agli altri? eppure ogni anno muore il 90% degli ecommerce nati e solo il 20% degli ecommerce attivi guadagna realmente

Dopo 21 anni di #ecommerce: errori, soldi buttati, strade chiuse, gloria, delusioni, tasse, successi; Ho individuato 4 aspetti fondamentali a tal fine:

1- Distinzione eCommerce

Un prodotto unico o servizio unico, seguire tutti la stessa direzione come pecore, poteva andar bene con la distribuzione classica offline, con l’online è impossibile, Solo chi si distingue vince.

Mi viene in mente figashop, maglie per me thumb down ma ha fatto parlare tanto e vende. Mi vengono in mente Cortilia che si vende verdure ma è stato il primo a farlo e con un modello fico, mi viene in mente Laineri, vende camicie su misura, ma lo fa con un sistema che rende l’acquisto perfetto, esperienza d’acquisto spettacolare.

Si dice che una categoria può essere presenziata da solo due competitor, se ci sono già due concorrenti, modifica il tuo prodotto servizio per crearti una nuova categoria.

Pensa ad esempio a Boldking, il mercato lamette era saturo, loro si son venduti come l’unica (poi arrivata la concorrenza, LA PRIMA) azienda al mondo a vendere solo online.

2- Branding:

Questa un po’ va di pari passo con il punto 1, il branding è il valore che un marchio ha nella mente dell’acquirente

Se compri da amazon lo fai a occhi chiusi, se ti propongono di farlo su sixcontinent ci pensi 15 volte
Creare un’identità fortissima è indispensabile, pensa a Supreme New York ha un sito di cacca, eppure vende tantissimo.

Chi compra supreme è disposto ad affrontare difficoltà di usabilità pur di avere quesi prodotti.

Quindi Credibilità, recensioni positive e servizio qualitativo, distinzione evitando di essere la copia di altri.

3- Staff eCommerce:

Lo sfaff in un ecommerce è fondamentale, i primi anni del mio ecommerce mio ostinavo a voler accentrare tutto su di me, e circondarmi di persone che chiedevano poco (soldi). A parte lavorar anche 12 13 ore giorno i risultati erano buoni, ma non ottimi.

Decisi di demandare ciò che non sapevo fare (le campagne adv io non le so fare, ed è sempre stato così, non mi piacciono e son incapace; le faccio fare al mio staff) ma so coordinare ed ho chiaro il quadro strategico, quindi trovare qualcuno che ci compensi è la soluzione.

Solo i coglioni sono convinti di poter far tutto ed in modo eccelso.
Staff interno o esterno di qualità ti permettono di aver successo.

4- Strategia eCommerce:

senza una strategia non si va da nessuna parte, due mesi fa parlai con un imprenditore convinto di avere un piano strategico, 3000€ mese di adv per 12 mesi, servizio al cliente, diventare il primo del settore in 3 anni.

Questa non è strategia, ma buttare il sasso e sperare di beccare qualcosa.
Gioco a rugby e a scacchi (sport strategici per antonomasia) da quando sono bambino, sarò quindi paranoico io ma strategia è:

Avere un quadro completo della situazione, quindi:

  1. dove voglio arrivare
  2. quali sono le strade da seguire
  3.  i cambiamenti da perseguire se il mio avversario (concorrente, mercato) cambia.

Dire spendo 3000€ in adv è non sapere dove andare.
Immaginati una partita di calcio (lo odio ma almeno ci capiamo), devi vincere un campionato (bada bene campionato non partita) devi partire dallo staff, devi preparare in modo sinergico chi parteciperà al gioco dentro e fuori, devi prevedere alimentazione, vestiario, e prevedere una strategia di gioco, d’allenamento e di comunicazione d’insieme e una strategia per ogni differente partita.

Non puoi dire ho i migliori giocatori (prodotto) li metto in campo (ecommerce) e vinco (Vendo)… col piffero.

Dovrai decidere le promozioni né troppe in negativo né troppe in positivo, non puoi fare troppi sconti o fallisci, non potrai fare un solo tipo di campagne adv, dovrai aggredire il mercato e al contempo adattarti ad esso e alle situazioni che si presentano.

occhi di donna attirare attenzione ecommerce

e le Fonti di traffico non sono importanti??

Noi ad oggi ne abbiamo individuate e usiamo 31 differenti fonti di traffico, se va bene un ecommerce ne usa 2 o 3 e le altre 28?? (qui trovi un articolo su 24 fonti di traffico per ecommerce)

Analizzare il comportamento del pubblico con sistemi come Analytics, hotjar, new relic, Matomo… usare strumenti SEO come SeoZoom, Sistrix, SemRush ti portano a capire come muoverti.

Quindi tornando agli scacchi o al calcio, capire che azioni mettere in campo per la controffensiva.

Forse la strategia è l’aspetto più importante nell’intero progetto, una strategia sbagliata manda a ramengo tutto il lavoro, una strategia azzeccata, permette il guadagno anche ad ecommerce con qualche pecca.

E la piattaforma? Fulvio cribbio te la sei dimenticata??

Eppure è importantissima c’è gente che con shopify è diventata miliardaria (😂)

Se fino a 10 anni fa si pensava che la piattaforma fosse il cardine del successo, oggi finalmente anche gli stolti iniziano a capire che è uno strumento per un fine, gli americani usano la frase: “a mean for an end”.
Ecco le piattaforme sono un mezzo per un fine , che arriva alla fine del processo.

Ovviamente avrei piacere nel sapere come la pensi tu
ps l’immagine in evidenza on c’entra nulla è servita solo per attirare attenzione (strategia anche questa) 😅

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